Ecobonus 65% per domotica e smart home

Prorogato fino al 31 dicembre 2024 l’Ecobonus 65% per il risparmio energetico e la riqualificazione energetica delle abitazioni.

La legge di Bilancio 2022 ha prorogato gli sgravi fiscali sull’Ecobonus 65% delle spese complessive sostenute per chi investe in domotica e smart home. E’ prevista una detrazione fiscale (dall’Irpef e dall’Ires) in caso di lavori di ristrutturazione o di efficientamento energetico, per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali che garantiscono maggiore efficienza di funzionamento degli impianti e minori consumi energetici.

Ecobonus 65% per domotica e smart home

In particolare, i sistemi domotici acquistati devono consentire il controllo a distanza, attraverso computer, tablet o smartphone, degli impianti di:

  • climatizzazione delle unità abitative;
  • riscaldamento;
  • produzione di acqua calda sanitaria (ACS).

Inoltre, per poter beneficiare dell’Ecobonus 65%, gli impianti domotici devono avere le seguenti caratteristiche:

  • consentire di accendere, spegnere e programmare settimanalmente gli impianti da remoto;
  • indicare i consumi energetici, fornendo periodicamente i dati attraverso canali multimediali;
  • mostrare le condizioni di funzionamento e la temperatura di regolazione degli impianti.

Ecobonus Domotica: a chi spetta e come ottenerlo?

Abbiamo già scritto in un precedente articolo della possibilità di monitorare i consumi e risparmiare sulle bollette di luce e gas grazie alla domotica e dei numerosi benefici in termini di sicurezza, comfort ed efficienza energetica che comporta avere una smart home. Ma come è possibile ottenere l’Ecobonus 65% e chi può beneficiarne?

Possono usufruire dell’Ecobonus Domotica tutti i contribuenti che possiedono l’immobile oggetto di intervento a qualsiasi titolo, residenti e non, anche se titolari di reddito d’impresa. Nello specifico:

  • persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
  • contribuenti titolari di reddito d’impresa;
  • associazioni tra professionisti;
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Per beneficiare dell’Ecobonus 65% per la building automation bisogna essere in possesso dei seguenti documenti:

  • Asseverazione da parte di un tecnico abilitato;
  • Attestato di prestazione energetica (APE);
  • Scheda informativa relativa agli interventi realizzati.

Per sapere di più su investimenti in efficienza energetica, compila il form. 

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