Perché puntare sull’elettrificazione delle flotte aziendali elettriche? Bonus Auto 2023

L’elettrificazione delle flotte aziendali è una scelta per l’ambiente, aumenta l’efficienza e taglia i costi.

Le aziende italiane si stanno muovendo, anche se lentamente, verso gli obiettivi dell’Unione Europea: elettrificare il parco auto tra il 2030 e il 2040. Oltre questa soglia infatti non sarà più possibile commercializzare veicoli con motore a combustione interna, anche se parziale.

Per incrementare il numero di auto aziendali pulite in circolazione è possibile usufruire anche quest’anno di incentivi fiscali, nello specifico dell’Eco Bonus Auto 2023 valido per auto elettriche, ibride plug-in, ICE, moto, ciclomotori e veicoli commerciali. Come l’anno scorso sono ammessi acquisti di automobili nuove di fabbrica e in leasing, con rottamazione o senza.

Qualsiasi azienda, piccole e medie imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi, società di car sharing e di autonoleggio con finalità commerciali, hanno accesso agli incentivi auto 2023 per acquistare autoveicoli elettrici e plug-in fino a 60 g/km di CO2.

Investire sulla mobilità elettrica

Secondo uno studio di Transport & Environment (T&E) per aumentare la domanda nazionale di auto elettriche ed affrontare il processo di transizione energetica bisogna attuare riforme fiscali che facilitino l’elettrificazione delle flotte aziendali. Sì perché proprio le flotte aziendali rivestono un ruolo determinante per diffondere la consapevolezza energetica e rappresentano la strategia per accelerare la diffusione di modelli di trasporto più sostenibili.

Lo studio suggerisce 3 riforme fiscali:

tassa di immatricolazione basata sul costo del veicolo e sulle emissioni di CO2;
deducibilità integrale del costo dei veicoli elettrici per aziende che optano per una flotta a zero CO2;
imposte sui fringe benefit per i dipendenti che scelgono le auto in base all’impatto ambientale.

Queste tre riforme fiscali applicate al settore da qui al 2030, oltre a sostenere l’industria automobilistica nazionale ed aumentare l’autoproduzione energetica del nostro Paese, potrebbero generare in tempi brevi notevoli altri benefici in Italia, dando un impulso importante al mercato dell’elettrico e alla decarbonizzazione del trasporto su strada:

1 miliardo di entrate extra per lo Stato;
600 mila veicoli elettrici in più in circolazione;
riduzione di quasi un terzo di emissioni di CO2 prodotte dal comparto;
riduzione del 26% dell’importazione di petrolio.

Nel frattempo è possibile usufruire dell’Eco bonus auto previsto già nell’anno in corso. Per richiedere l’erogazione del contributo all’acquisto previsto dagli incentivi auto 2023 è prevista una procedura online che deve essere effettuata direttamente dal concessionario o rivenditore e non dal singolo acquirente o dall’azienda investitrice.

Come fare per elettrificare la flotta aziendale?

Elettrificare la flotta aziendale è un percorso che richiede sicuramente tempo ma ormai è davvero inevitabile. Ecco perché è importante, ora più che mai, conoscere il proprio parco auto, analizzare le esigenze dei propri driver e monitorare km e spostamenti per selezionare i veicoli elettrici più idonei alle esigenze.

Inoltre è fondamentale pensare di attrezzarsi in azienda con stazioni di ricarica, colonnine o wall box, per poter ricaricare con facilità e in tempi rapidi sia i veicoli in pool sia quelli assegnati.

Un’infrastruttura di ricarica elettrica nel parcheggio aziendale è un servizio distintivo dell’impresa, permette ampia flessibilità sulle modalità di utilizzo da parte di dipendenti e clienti ed è un valore aggiunto per l’immagine dell’azienda.

Il vantaggio di installare colonnine in azienda consiste nella possibilità di poterle alimentare con energia prodotta da un impianto che utilizza fonti rinnovabili. I benefici sono quindi economici e ambientali.

Se hai bisogno di una consulenza personalizzata, possiamo accompagnarti verso la mobilità elettrica.

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