Acqua purificata ed energia pulita insieme?
Nuova tecnologia per acqua purificata ed energia elettrica
La gestione delle risorse idriche è fondamentale per tutelare la “vita” sulla Terra. Nel mondo sono attivi oltre 50mila impianti di depurazione di acque contaminate che richiedono, per l’estrazione, il trattamento e la distribuzione dell’acqua, una grande quantità di energia elettrica.
Una grossa parte delle emissioni di gas serra deriva proprio dagli impianti di depurazione ed è legata in gran parte al consumo di energia elettrica per il funzionamento dei macchinari.
Per minimizzare i consumi energetici e ridurre le emissioni di CO2, un gruppo di scienziati del KIST (Korea Institute of Science and Technology) e della Myongji University, ha sviluppato una speciale membrana. Tale nuova tecnologia è capace di ricavare acqua potabile ed elettricità contemporaneamente, da diverse fonti idriche contaminate, come i reflui urbani e l’acqua del mare.
Acqua purificata ed energia pulita
La nuova soluzione ideata per la depurazione idrica arriva dalla Corea del Sud. Lo studio mostra nel dettaglio la speciale membrana “a sandwich” in grado di fornire acqua purificata e potabile e, allo stesso tempo, persino produrre energia elettrica pulita.
Il progetto prevede la depurazione dei reflui controllando la direzione del flusso.
Il dispositivo è stato realizzato con un semplice processo di stampa a basso costo ed è composto da uno strato poroso che filtra l’acqua nella parte inferiore e da un polimero conduttivo che genera energia pulita nella parte superiore. In altre parole, quando l’acqua attraversa la EPM (acronimo di “Electricity generation and Purification Membrane”) viene purificata in direzione perpendicolare, mentre l’elettricità viene prodotta contemporaneamente in direzione orizzontale dal movimento degli ioni.
In più, il particolare design della membrana consente di respingere oltre il 95% dei contaminanti presenti nelle acque, questo significa che il dispositivo è capace di rimuovere microplastiche e particelle di metalli pesanti, anche di dimensioni inferiori a 10 newton per metro (nm).
Nell’ultimo numero di “Advanced Materials” sono stati pubblicati i risultati della ricerca e il Dott. Jang Ji-soo del KIST afferma che questa tecnologia può risolvere il problema della scarsità d’acqua e, allo stesso tempo, produrre energia pulita.
Salvaguardare l’acqua nel mondo
Inquinamento, cambiamenti climatici, temperature elevate e scarse precipitazioni hanno provocato una delle più gravi situazioni di siccità, per cui bisogna investire sempre più nel settore del riciclo e della depurazione dell’acqua.
La caratteristica specifica che l’acqua non è una risorsa infinita riguarda la nostra salute e il futuro del nostro pianeta. Ecco perché è fondamentale effettuare un cambio di rotta, cercando rimedi che possano preservare l’acqua nel mondo.
Fiumi, laghi e falde acquifere sotterranee sono in sofferenza e la crisi idrica non risparmia nessun territorio.
Esistono tantissime iniziative a medio-lungo termine che coinvolgono istituzioni e governi, per aumentare la percentuale di acqua potabile a livello globale e sensibilizzare la maggior parte delle persone. In tal senso, anche il prossimo 22 marzo si celebrerà la Giornata mondiale dell‘acqua (World Water Day).
Difatti, anche le azioni quotidiane della collettività, possono essere preziose per un cambiamento su larga scala. Per tale motivo, noi di Energy Drive offriamo numerose soluzioni di depurazione d’acqua per bere acqua pulita direttamente dai rubinetti di casa.
Salvaguardare l’acqua nel mondo adesso significa investire in un futuro pulito e sostenibile.
Vuoi informazioni per ridurre i costi e i consumi delle bollette e l’impatto ambientale? Contattaci ora per una consulenza gratuita!