Case green: cosa prevede la direttiva europea

Approvata la direttiva europea “Case green”

Il piano per migliorare la classe energetica delle abitazioni e ridurre i costi energetici.

Case green: cosa prevede la direttiva europea

Il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva “Case green” per l’adeguamento energetico degli edifici entro il 2050. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Il termine “case green” indica gli immobili con risparmio energetico ed emissioni di gas nocivi pari a zero o quasi.

In Italia, secondo una stima dell’Ufficio Studi Federcepicostruzioni su dati Istat-Enea, circa 9,7 milioni di edifici necessitano lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico. Le misure europee prevedono degli step intermedi. Nel nostro paese, le costruzioni esistenti dovranno rientrare nella classe energetica E entro il 2030 (2027 per gli edifici pubblici) e nella classe energica D entro il 2033.
La stragrande maggioranza degli edifici in Italia è stata costruita più di 50 anni fa, prima dell’entrata in vigore della normativa sul risparmio energetico e la sicurezza sismica. Attualmente gli immobili, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia, sono ben oltre le classi energetiche minime di tolleranza indicate dall’Europa (D e E).

Il provvedimento Superbonus 110% ha consentito la riqualificazione energetica di circa 300mila edifici tra unifamiliari e condomini. L’attuale soluzione di detrazione fiscale invece permette di accedere per dieci anni a tale agevolazione per l’adeguamento energetico del patrimonio abitativo privato. In questo modo, è consentito ai proprietari di immobili di poter ancora usufruire di importanti benefici economici, oltre a mettersi in regola con le nuove linee guida europee in vista di un futuro più sostenibile.

Lavori di ristrutturazione per rendere le case green

Gli interventi di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione, renderla più confortevole e salutare sono molteplici. Allo scopo di aumentare la classe energetica di un immobile, possono essere effettuati i seguenti lavori:

  • cappotto termico per ottenere maggiore isolamento;
  • sostituzione di infissi per ridurre dispersioni termiche;
  • pompa di calore per riscaldare, raffrescare e ottenere la produzione di acqua calda sanitaria;
  • impianto fotovoltaico per produrre energia green (è possibile dotarsi anche di un mini impianto fotovoltaico da balcone o installare un pannello plug and play).

I vantaggi di una casa green

Tutti gli interventi di ristrutturazione sopra elencati consentono alle abitazioni di ottimizzare i consumi energetici e ottenere un notevole risparmio in bolletta. Migliorano, inoltre, la classe energetica e aumentano il valore dell’immobile. Per trovare le soluzioni personalizzate e più adatte alle proprie esigenze economiche ed energetiche bisogna sempre rivolgersi a personale altamente qualificato ed esperto.

In definitiva, possiamo affermare con sicurezza che l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile è la migliore soluzione possibile per aumentare la classe energetica degli edifici, nonché per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 prevista dalla nuova direttiva europea Case green.

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