Smart home sicura? Sì, con la certificazione

Dispositivi con certificazione per una smart home sicura

Una recente indagine realizzata da UL Solutions, leader nella scienza della sicurezza applicata, in collaborazione con BVA Doxa rivela che 8 italiani su 10 sono propensi all’acquisto di un dispositivo smart per la casa e per la persona.

Ma in Italia il mercato della domotica incontra ancora alcune resistenze che frenano i consumatori nell’adottare le tecnologie connesse. Scopriamole insieme in quest’articolo.

Smart Home sicura? SI, con la certificazione

I dispositivi smart home più acquistati

I prodotti smart più acquistati in Italia sono dispositivi per l’efficientamento energetico che, attraverso app installate su smartphone o tablet, consentono di controllare e monitorare da remoto i consumi degli elettrodomestici presenti in casa.

Con l’aumento dei costi di energia, cresce sempre più l’esigenza tra famiglie e aziende di ottenere risparmio in bolletta di luce e gas. Ecco perché tra i prodotti smart più acquistati troviamo termostati, sistemi di controllo della temperatura, prese e lampadine che consentono di automatizzare una serie di attività di routine nelle abitazioni e negli uffici.

Anche i dispositivi smart per la sicurezza come impianti di allarme, antifurto, telecamere di videosorveglianza e antintrusione sono prodotti di punta nel mercato della smart home perché rendono il luogo più sicuro e sotto controllo anche quando non c’è nessuno in casa.

Certificazione per una smart home sicura

La ricerca “Smart home e dispositivi personali smart: il punto di vista dei consumatori italiani” che UL Solution ha affidato a BVA Doxa ha fatto emergere un dato importante: i consumatori richiedono non solo l’affidabilità dei dispositivi intelligenti, ma anche privacy e sicurezza per la propria salute.

Sì, perché se da un lato la domotica rende tutto più semplice ed agevole e una casa intelligente migliora l’efficienza e i consumi di un’abitazione, dall’altro potrebbe esporla a diversi rischi, primo fra tutti la protezione dei dati del consumatore.

I dispositivi smart infatti raccolgono, memorizzano e comunicano informazioni di vario genere (suono della voce, password, preferenze e abitudini della famiglia) e una rete domestica o un device non sicuro potrebbero essere soggetti a violazioni.

In tal senso si stanno muovendo le aziende produttrici di dispositivi smart con una certificazione qualificata al fine di garantire ai consumatori, non solo l’affidabilità di un prodotto intelligente non nocivo e non pericoloso, ma anche e soprattutto la sicurezza informatica e il rispetto di tutto quanto prevede l’ordinamento sulla privacy dei dati.

Consigli utili sull’acquisto di dispositivi smart

Se hai intenzione di acquistare dispositivi smart e vuoi salvaguardare la tua casa non fermarti solo al passaparola di un conoscente, alla fiducia in un brand o al consiglio del venditore. Assicurati che l’azienda produttrice offra per il prodotto smart che vuoi acquistare:

  • una certificazione sulla non nocività o pericolosità del dispositivo;
  • un aggiornamento continuo delle app di controllo e gestione per una migliore funzionalità e usabilità;
  • un aggiornamento del software installato sul prodotto;
  • un servizio di assistenza che possa aiutare il consumatore durante l’installazione, la configurazione e in caso di guasto;
  • una certificazione sulla sicurezza informatica e sulla protezione dei dati personali.

Inoltre, se vuoi trasformare la tua abitazione in una smart home, ricorda che fino al 31 dicembre 2024 avrai la possibilità di usufruire dell’Ecobonus 65% per il risparmio energetico e la riqualificazione energetica delle abitazioni.

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