Casa prefabbricata: quali permessi per costruire?

Casa prefabbricata: quali sono i permessi per costruire?

Quali permessi per costruire una casa prefabbricata?

Le case prefabbricate, soprattutto in legno, sono sempre più apprezzate anche in Italia, grazie ai costi ridotti e tempi rapidi di realizzazione, al loro basso impatto ambientale e al conseguente risparmio energetico. Per costruire una casa prefabbricata è necessario seguire un iter burocratico che prevede le stesse pratiche e le stesse concessioni edilizie per la costruzione di un’abitazione in muratura tradizionale.

Prima di iniziare i lavori quindi è consigliabile rivolgersi all’ufficio tecnico comunale di appartenenza per conoscere tutta la documentazione necessaria per costruire una casa prefabbricata. E’ molto importante realizzare tutto come previsto, per evitare di ricadere nell’abuso edilizio che comporterebbe, oltre che sanzioni fino a 20.000 euro, l’ingiunzione di demolizione dell’edificio.

Innanzitutto, per costruire una casa prefabbricata, è necessario possedere un terreno edificabile, che non sia un terreno agricolo o soggetto a vincoli paesaggistici o rischio idrogeologico. Una casa prefabbricata è un edificio vero e proprio, con scavi, fondazioni in cemento armato, allacci alle utenze pubbliche e alle fognature.

Successivamente è necessario ottenere il rilascio del Permesso di Costruire dal Comune dove si trova il terreno edificabile o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Le tempistiche variano da Comune a Comune.

Una volta ottenuto il permesso bisogna depositare il progetto realizzato da un progettista qualificato e iscritto all’albo, al Genio Civile, comunicando la data di inizio e fine lavori.

I vantaggi di una casa prefabbricata

A differenza di un tradizionale edificio in muratura, una casa prefabbricata viene realizzata all’interno di grandi capannoni e viene consegnata in pochi mesi. I tempi certi di consegna dipendono dal fatto che gli agenti atmosferici non incidono in alcun modo sull’andamento dei lavori. Il prefabbricato prevede un progetto preliminare ben definito, che non subisce variazioni in corso d’opera.

Sul cantiere verrà realizzato il tetto e le finiture come piastrelle, sanitari e allacci alla rete. Ciò comporta:

  • rapidità di esecuzione;
  • riduzione degli imprevisti;
  • conseguenti vantaggi economici.

Inoltre una casa prefabbricata risulta essere resistente, stabile, con ottime proprietà di isolamento sia termico che acustico. I materiali utilizzati per assemblarla sono riutilizzabili. Tutto questo rende una casa prefabbricata all’avanguardia perché efficiente in termini di prestazioni energetiche e sostenibile perché attenta all’ambiente.

Per esaltare le favorevoli caratteristiche delle abitazioni in legno prefabbricate è utile integrare un sistema di domotica e sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

La domotica unita alla costruzione ecosostenibile riduce i consumi energetici e grazie alle migliori tecnologie ne permette una gestione ottimale in modo semplice.

Infine, è bene ricordare che grazie al provvedimento definito Ecobonus è possibile installare dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti e detrarre il 65% delle spese relative a questo tipo di interventi.

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